Study Visit: Agroforestry systems in Tuscany

As part of the National Rural Network program (www.reterurale.it), a study visit was organized at some agroforestry Tuscan farms that participated in the project 'NEWTON– NEtWork project for agroforestry in Tuscany', financed by the PSR sub-measures 1.1 and 1.2 of the Tuscany Region. The project studied 2 particularly interesting silvopastoral systems:
a) The Paganico estate, in the heart of the Tuscan Maremma, a few kilometers from Grosseto, covers an area of ​​1,500 hectares divided into woods, pastures, olive groves and vineyards immersed in nature rich in wildlife such as roe deer, hares and porcupines. The heart of the estate is the extensive organic breeding in the wild in pastures and Turkey oak woods (Quercus cerris L.) of Maremma cattle and Cinta Senese breed pigs.
b) The Pietratonda Company, conducted in organic farming, has about 100 ha of arable land cultivated with cereals and fodder, and 100 ha of wooded pastures, of which 35 ha are cork oaks (Quercus suber L.). Traditionally used for the breeding of AUBRAC breed beef cows in the wild and stall.

Italian

Agroforestazione nella Regione Toscana

Nell'ambito del programma Rete Rurale Nazionale (www.reterurale.it) è stata organizzata una gionata dimostrativa presso alcune aziende Toscane che hanno partecipato al progetto NEWTON– NEtWork per l'agroselvicoltura in TOscaNa, finanziato dal PSR sottomisura 1.1 e 1.2 della Regione Toscana. Il progetto ha studiato 2 sistemi silvopastorali particolarmente interessanti. a) La Tenuta di Paganico, nel cuore della Maremma Toscana, a pochi chilometri da Grosseto, ha un'estensione di 1.500 ettari suddivisi in boschi, pascoli, oliveti e vigneti immersi in una natura ricca di fauna selvatica come caprioli, lepri e istrici. Il cuore della Tenuta è l'allevamento biologico estensivo allo stato brado in pascoli e boschi di cerro (Quercus cerris L.) di bovini Maremmani e suini di razza Cinta Senese. b) L'Azienda di Pietratonda, condotta in agricoltura biologica, dispone di circa 100 ha di terreni seminativi coltivati ​​a cereali e foraggere, e 100 ha di pascoli arborati, di cui 35 ha sono sugherete (Quercus suber L.). Tradizionalmente utilizzata per l'allevamento di vacche da carne di razza AUBRAC allo stato brado e stallino.
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